Benvenuti nel sito di Bruno Severi
Chi sono?
Parafrasando una celebre sentenza di Sant'Agostino, se
non me lo chiedete, io lo so chi sono. Se invece me lo
chiedete, non lo so più! In verità, il sant'uomo si
riferiva all'essenza del tempo e non alla descrizione di
se stesso. Lasciando da parte queste sottigliezze
filosofiche, posso dire con quasi assoluta certezza di
essere nato a Bologna ormai nel lontano 1946, sotto il
segno del Toro. Mi sono laureato in Scienze Biologiche
ed ho lavorato all'Università di Bologna, presso la
Facoltà di Medicina e Chirurgia, come Microscopista
Elettronico. Poco più che un ragazzino, mi sono iscritto
al Centro Studi Parapsicologici di Bologna dove ho
ricoperto vari incarichi (Revisore dei Conti, Segretario
Generale, Vicepresidente, e Direttore Scientifico).
Inoltre, sono uno dei cinque o sei studiosi Italiani che
fanno parte della Parapsychological Association, la più
importante ed esclusiva associazione parapsicologica
esistente al mondo.
Appassionato sin dalla culla da
tutto ciò che è inerente, o che trascende, la Natura, mi
sono interessato, oltre che di Parapsicologia, anche di
Stati Alterati di Coscienza e di Sciamanesimo. Costante
sin dalla prima giovinezza è stata la passione per i
viaggi, specialmente quelli "fai da te" in luoghi remoti
ed esotici. Sei volte in Sud America, tre in Africa,
quattro in India, cinque in Turchia, tre in Iran, e poi
nel Nepal, Tibet, Sri Lanka, Iraq e Afganistan. Non
mancano alcune puntatine nei paesi occidentali (quasi
tutta l'Europa), oltre agli USA ed il Canada. Ho sempre
pronti uno zaino, un sacco a pelo, una tendina
superleggera, e gli scarponi da trekking per immergermi,
ad ogni occasione, nell'avventura.
Tra le tante esperienze fatte qua e là nel mondo, di rilievo sono state le mie avventure Amazzoniche. Infatti, dopo essere diventato un pensionato "Baby" a soli 48 anni, ho trovato la fortunata opportunità di recarmi per quattro volte nel cuore della foresta Amazzonica peruviana, presso il confine con il Brasile. Qui, con due amici, sono andato alla ricerca degli ultimi sciamani per cercare di cogliere e svelare alcuni degli aspetti più segreti della loro inquietante realtà. Dopo mille peripezie, sono stato da essi iniziato all'Ayahuasca, sostanza psichedelica di origine vegetale che gli sciamani di buona parte dell'Amazzonia consumano per entrare in contatto con il mondo degli Spiriti e per ricevere da essi insegnamenti utili alla loro particolarissima attività. Su queste esperienze, che non è esagerato definire estreme, ho scritto vari articoli ed ho riferito in congressi di Parapsicologia o di Scienze di Frontiera.